Il nuovo anno porta sempre e inesorabilmente a questa: a una lista di buoni propositi da seguire nel nuovo anno.
I buoni propositi per il nuovo anno
Per il 2017 la lista era stata stilata insieme al Dottore, un punto dopo l’altro, durante il cenone.
Quest’anno le cose si sono fatte diverse e imprevedibili, per cui la mia lista di buoni propositi la condivido con voi… così che possiate prendere spunto!
1• Mangiare in maniera adeguata alle mie necessità
Dieta “sana” non sempre va a braccetto con dieta adeguata alle necessità. È questa la sottile differenza con cui voglio farvi iniziare il nuovo anno.
Nella mia vita passata ho trascorso un periodo “buio” in cui lesinavo su grassi, proteine animali e abbondavo di verdure e legumi.
Una dieta sana, da manuale se vogliamo ben vedere, ma adatta a me? Assolutamente no!
Infatti il corpo si è ribellato bruscamente. In questo 2018 mi pongo come obiettivo quello di nutrirmi veramente, di nutrirmi con ciò che il mio corpo mi chiede.. anche se questo prevede un cicinin di burro in più! Anche se a volte ci lotto ancora, ma chi ne uscirà vincitore alla fine dell’anno?!
2• Ottimizzare il tempo, al lavoro e in casa
Il secondo dei miei buoni propositi è impegnarmi ad essere più produttiva e concentrata, organizzata e metodica.
Anche se chi è al mio fianco dice che lo sono già, io sento di poter ancora migliorare. Anche perché convivendo da poco, non ho ancora ben preso il ritmo con pulizie-cucinare-spesa-lavatrici-stirare. Ho letto qualcosa a proposito della tecnica del pomodoro (prende spunto dal timer da cucina): dice che se si rimane focalizzati un breve lasso di tempo (25 minuti), senza distrazioni, prendendosi poi una pausa di cinque minuti si è più produttivi. 12 sessioni al giorno per diventare una macchina da guerra.
Ok, lo prometto: non mi metterò con il timer…però il concetto ci sta!
3• Prendermi cura del mio corpo
Allenamento e benessere. In questo 2018 e nei miei buoni propositi non potrà mancare la cura per il mio corpo. Voglio impegnarmi ed avere costanza anche imparando ad ascoltare il mio corpo. Quando mi chiederà di stare più tranquilla lo farò, dedicandomi maggiormente allo yoga. Se invece lo vedrò carico, potrò pianificare dei giorni di allenamenti più intensi e, con la bella stagione, anche la corsa.
Per fortuna c’è Beatrice che mi supporta in questo! Non tralascio però la parte “benessere”: ho già in programma una giornata di terme con mia mamma!!
Inoltre già nel 2017 ho abbandonato tutti i prodotti di skin care che non siano biologici e sono passata a struccarmi (rigorosamente tutte le sere prima di andare a dormire!) con l’olio di mandorla: la mia pelle ne ha risentito in positivissimo.
Per quanto riguarda il make-up non ne faccio grande uso, quindi tralascio!
4• Staccare la spina
Ci sono dei momenti in cui devo dirmi “non pensare”, “stacca”, “basta”.
Non è facile nel mio lavoro perché, per smettere di pensarci, dovrei smettere anche di cucinare, di fare la spesa, di mangiare!!
Però mi sono accorta che mi basta rallentare un po’, pianificare un paio di visite in meno a settimana, concedermi un giorno in più per pianificare la dieta, organizzare con largo anticipo corsi ed eventi. Ma anche nonostante questo ho capito che mi servono dei giorni senza visite, senza articoli da scrivere e blog da aggiornare.
Non sto dicendo che non amo il mio lavoro, tutt’altro: queste pause mi permettono di essere più produttiva e farlo meglio!
5• Essere meno “rigida” per godermi l’attimo
Il Dottore dice che sono iperperfezionista. E ha ragione. Per alcuni aspetti è un pregio, per molti altri è un difetto.
Ad esempio quando sei in ritardo, ma c’è quel disordine in camera che deve essere assolutamente sistemato. Oppure quando preparo quella ricetta, ma inesorabilmente c’è quel qualcosa che non va. E finisce che mi rovino la giornata, la cena, la serata per piccole cose che non hanno senso di essere perfette.
“Spacchettarmi” e godere dei bei momenti: ecco quello che vorrei imparare a fare, un altro dei miei buoni propositi!
6• Leggere più libri
Leggere e leggere e leggere. Anche nel 2017 mi ero prefissata questo obiettivo, facendocela sì e no.
Riproviamoci nel 2018, anche perché leggere mi piace tantissimo, soprattutto con Blue a fianco!
7• Non rimandare a domani quello che posso fare oggi
Ovvero, non procrastinare!
È facile decidere di rimandare qualcosa da fare, quando si è presi da mille impegni. Ancora più facile quando non si ha proprio nulla da fare e si vuole solo rimanere sdraiati a pelle d’orso sul divano. Risultato: le cose da fare si sommano e si accumulano. Vivo (con grande stima di mio padre) con la lista del “to do” fissa: ogni giorno mi appunto i goal quotidiani che verranno barrati solo ultimati. Con una lista di questo tipo riesco a fare tutto con più ordine, scandire le ore e trovarmi il tempo per una coccola. Continua così!
8• Viaggiare di più
Credo che viaggiare sia il miglior modo per sfruttare i soldi messi da parte, aprire la mente e scoprire nuovi luoghi, nuove culture e modi di vivere. Uno dei miei buoni propositi preferiti!
Il 2018 credo abbia in serbo delle piccole sorprese. Io e il Dottore abbiamo già in mente il viaggio della prossima estate: dite che ce lo meritiamo dopo 2 anni che non ci facciamo una vera vacanza insieme?! Abbiamo inoltre già programmato 4 giorni in montagna a sciare e ci stiamo organizzando per la primavera… coming soon!
9• Imparare qualcosa di nuovo
Me lo dico ogni anno e ogni anno inizio qualcosa e poi abbandono.
L’anno scorso era il lavoro a maglia: ho preparato una fascia e poi basta, ho chiuso i ferri nella scatola!
Quest’anno in cosa potrei cimentarmi? Ancora non ho deciso… idee?
10• Riprendere a tenere il mio diario personale
Ho sempre tenuto un diario, o meglio, era l’agenda che si trasformava in diario.
Ci annotavo piccoli pensieri, le piccole felicità o tristezze della giornata e coloravo la data in verde o in rosso, in base all’umore e alla positività o negatività che risentivo. Poi l’anno scorso l’ho abbandonato, un po’ per mancanza di tempo, un po’ perché mi ritenevo “cresciuta”.
Ma quando una cosa ti fa stare bene, non si è mai troppo grandi!
E voi, quali sono i vostri buoni propositi?
F.