Durante i nove mesi la ritenzione idrica e il gonfiore delle gambe sono comuni. Diversi sono i fattori che li causano: l’aumento di peso, le modifiche ormonali e i cambiamenti nella circolazione sanguigna.
Il gonfiore, soprattutto a livello di gambe e caviglie, si manifesta in genere nelle ore serali e in particolare modo nell’ultimo trimestre (soprattutto se nei mesi caldi).
Anche se lieve, si tratta di una condizione fastidiosa e noiosa per la futura mamma.
Cosa mangiare per alleviare il gonfiore alle gambe?
L’idratazione prima di tutto
Per prima cosa, è importante bere molta acqua, arrivando anche a 2,5 litri al giorno, distribuendola nell’arco della giornata e non concentrandola solamente ai pasti. Vanno bene anche tisane, ad esempio a base di biancospino e di betulla. Sconsigliate tutte le tisane, infusi e prodotti drenanti che si trovano in commercio.
Invece da evitare bevande gassate e zuccherate e le sostanze nervine, caffè in primis.
Ottimi anche gli estratti o i frullati preparati con un mix di frutta e verdure ricche di potassio, così da contrastare l’effetto del sodio. Ottime anche le acque aromatizzate con frutta, verdura, erbe aromatiche e spezie. Provate a prepararla con finocchi e arance, cetrioli e limone, frutti rossi e rosmarino.
Sale
Altra cosa fondamentale è limitare il più possibile il sale, cibi salati e conservati. Cercate di evitare il consumo frequente di prosciutto cotto, formaggi freschi e stagionati, pesce conservato (anche se al naturale) e snack industriali come grissini, cracker o patatine.
Tutto il sale che contengono non aiuterà il vostro gonfiore. Inserite quindi gli alimenti molto salati al massimo un paio di volte a settimana (e non tutti nella stessa giornata!).
Nella stagione calda, se si soffre di pressione bassa, un po’ di sale può aiutare: quindi non va eliminato, ma non bisogna neppure esagerare.
Perfette le verdure drenanti
Soprattutto se consumata cruda: finocchio in primis, ma anche sedano, rucola e carciofi. Anche gli spinaci, crudi, essendo ricchi di vitamina C e potassio restano ottimi alleati.
I frutti rossi
Mirtilli, lamponi, more, ribes: sono ricchi di polifenoli, sostanze che aiutano a rinforzare le pareti dei capillari sanguigni e favorire il loro lavoro di drenaggio. Si possono inserire a colazione oppure fare un bel frullato a merenda.
Anche l’anguria è ricca di sostanze polifenoliche: in estate consumatela tranquillamente a merenda!
Pesce a lisca pescato
Per la loro ricchezza di iodio: sardine, sgombro, branzino, merluzzo, sogliola, orata. Ottimo sia per una cena leggera con un contorno di verdure oppure a pezzetti in insalata o per condire un buon primo piatto
Piccoli trucchi extra-alimentazione per contrastare il gonfiore alle gambe
Oltre a piccole note alimentati, ci sono dei trucchi extra-alimentazione che possono aiutare.
Curate i vostri piedi e le vostre caviglie, sia attraverso esercizi ad hoc, che esteticamente. Ad esempio vi segnalo questi esercizi yoga che possono aiutarvi particolarmente. Inoltre può essere una buona abitudine fare ogni sera un pediluvio con acqua fredda o passare i piedi e le gambe con il getto dell’acqua fredda. Massaggiate poi i piedi, caviglie e gambe (o se potete fateveli massaggiare!!) con una crema rinfrescante, con aloe, menta o timo oppure un olio naturale (mandorle ad esempio) arricchito con olio essenziale di menta o timo.
Non è assolutamente consigliato indossare pantaloni e abiti troppo stretti: questo peggiora, sempre e non solo in gravidanza, la circolazione sanguigna degli arti inferiori.
Se state molto sedute, prendete come abitudine quella di alzarvi ogni ora e fare qualche passo per riattivare la circolazione. Può essere utile anche tenere i piedi sollevati quando state sedute. Se lavorate alla scrivania potete mettere un rialzo (dell’altezza di una scatola di scarpe) su cui poggiare i piedi oppure, se ne avete la possibilità potete sollevarli su una sedia. Anche quando siete sdraiate sul divano o il poltrona sollevate le gambe aiutandovi con dei cuscini.
Può aiutare anche dormire con i piedi sollevati di 15 cm, mettendo dei cuscini sul fondo del letto.
L’attività fisica può essere di grande aiuto per ridurre il fastidio: attività come la camminata, il nuoto o l’acquagym possono migliorare notevolmente la situazione. In particolare, camminare anche solo mezz’oretta al mattino aiuta a contrastare la comparsa di gonfiore alle gambe la sera.
Calze a compressione graduata? Se si ha familiarità o si soffre di problemi circolatori possono essere consigliati questi dispositivi medici. Fatevi consigliare dal medico per acquistare le calze meglio adatte per la vostra situazione e, se necessario, pianificate durante la gravidanza un controllo vascolare, per scongiurare ogni tipo di complicanza.
Nota medica: gonfiore, quando preoccuparsi?
Se lievi gonfiori a gambe e piedi possono essere definiti fisiologici, bisogna invece approfondire il problema quando l’edema degli arti inferiori diventa più evidente e soprattutto coinvolge anche le mani ed il volto. In tal caso parlatene con il ginecologo e tenete sotto controllo la pressione arteriosa: può essere il campanello d’allarme per qualche disturbo più severo.
Coccolate le vostre gambe, future mamme!!
F.