Natale

Ecco il Natale, ecco le feste ed ecco i cenoni.

Durante il mese di dicembre le occasioni per ritrovarsi e festeggiare sono moltissime. Cene aziendali o con gli amici del calcetto, aperitivi con gli amici per scambiarsi un brindisi, per poi arrivare al cenone della vigilia o al tipico pranzo natalizio.

Sulle tavole troviamo i piatti succulenti e gustosi tipici della nostra tradizione, come tortellini, lasagne, arrosti per poi culminare con i tipici pandori e panettoni.

Inizio con il dire che l’errore sarebbe non godere di questi piaceri per paura di esagerare e mettere su chili: vivere, consapevolmente, della convivialità tipica di questo periodo fa parte del famoso equilibrio a cui si vuole ambire!

Quindi: niente sensi di colpa, assaggiamo un po’ di tutto e mangiamo con consapevolezza.natale

Vi lascio qualche consiglio per questo Natale

Curate la qualità di ciò che mettete in tavola

Evitiamo di acquistare troppi prodotti gastronomici industriali e affidiamoci alle semplici ricette casalinghe. Quindi non portiamo sulle nostre tavole alimenti come patè, insalate russe, involtini e voulevant ricchi di salse industriali acquistate nei supermercati: piuttosto, se vogliamo fare una salsa, proviamo a destreggiarci noi stessi in cucina utilizzando ingredienti di qualità come olio extravergine d’oliva, uova bio, latte fresco e verdure di stagione, tante verdure di stagione.

Stesso ragionamento può essere fatto per il pane che si utilizza in molte famiglia per i famosi crostini con il salmone: non acquistiamo il pan carrè confezionato, ma piuttosto prendiamo un buon pane dal nostro fornaio (anche qualche giorno prima, surgelandolo già tagliato), tagliamolo a fette e tostiamolo al momento. Il capitolo dolci verrà affrontato in seguito.

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Antipasti di verdure

Dobbiamo imbandire il tavolo degli antipastini? Optiamo per antipasti di verdure e pesce, lasciando formaggi e salumi ad altre occasioni (che tanto ci saranno di certo!!) Qualche esempio? Insalate di mare con polipo e carciofi, salmone marinato alle erbe, insalata di finocchi e melograno, pinzimonio di verdure, lenticchie rosse e mela verde, insalata di radicchio spadellato con noci e aceto balsamico… Il tutto condito con limone, aceto e olio extravergine d’oliva!

Controlliamo le cotture e i condimenti

Sì mangia parecchio, si sa, e allora non esageriamo con le cotture che prevedono l’utilizzo di troppi grassi. Cerchiamo di evitare i fritti e i soffritti, gli arrosti e le rosolature troppo “cariche”. Prediligiamo invece la cottura al cartoccio, al forno, alla griglia. Per i condimenti, come già detto, diamo spazio all’olio extravergine d’oliva e usiamo il burro solo in quei piatti dove è esclusivamente necessario. Per insaporire maggiormente i piatti e dargli quel tocco in più,  usiamo spezie ed erbe aromatiche: alloro, finocchietto, anice, timo, maggiorana, cannella, curcuma…trovate quella che meglio si addice con le vostre ricette.

Evitiamo le doppie porzioni, ma mangiamo un po’ di tutto

Le tavole saranno già ricche di piatti e di portate, meglio quindi fare porzioni piccole, ma di più specialità. In questo modo assaggeremo un poco di tutto e si eviteranno gli eccessi calorici.

Un brindisi?

E’ doveroso e non bisogna saltarlo. La cosa importante è non esagerare: quindi va bene consumare un paio di bicchieri di vino o spumante, ma evitiamo di rabboccare il bicchiere ogni volta che si svuota! Gli alcolici, oltre a dare tutti gli effetti indesiderati, sono anche molto calorici: magari questa volta il liquore fatto dalla zia non lo assaggiamo, eh!?

Beviamo tanta acqua

Vanno bene i bicchieri di vino, sono concessi, ma la restante quota di liquidi dovrà essere rappresentata dall’acqua. Non portiamo in tavola bibite e bevande zuccherate che fanno gola a grandi e piccini, ma sono cariche di calorie e piene di zuccheri, protagonisti indiscussi di questa giornata anche senza bibite.

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Finiamo il pranzo con dolci di qualità – mascarpone senza uova ma con rum

La nostra tradizione ci regala dolcezze di Natale da far invidia al mondo: parlo del pandoro e del (mio amato) panettone. Perché allora riempirci con altri dolci, come tronchetti e semifreddi? Non esageriamo piluccando torrone e cioccolato, ma concentriamoci sulla nostra fetta di panettone. Scegliamolo bene, scegliamo quello artigianale e non industriale, scegliamolo in un’ottima pasticceria che utilizza ingredienti selezionati per i suoi dolci, scegliamolo classico e tradizionale piuttosto che nelle varianti ricoperte da cioccolato o farcite con albicocche e datteri o alcoliche.

E poi beh, chi non ci mette anche un cucchiaio di crema al mascarpone? Prima regola: mascarpone di qualità, lavorato ancora con metodi tradizionali (e che ve lo dico a fare, chi mi conosce di persona sa che la mia famiglia lo produce ancora come una volta!!). Lavorando nel settore ho sentito poi le versioni più bizzarre, caloriche e pesanti: con uova, crema di cioccolato, cioccolato in pezzi, miele….Ma così nascondete tutto il buon sapore del mascarpone! La mia ricetta è più semplice e meno calorica: qualche cucchiaio di zucchero e un goccio di buon rum et voilà, la crema è servita!

Vi piace la frutta secca?

Mi sono sempre chiesta perché noci, mandorle e nocciole appaiono sulle nostre tavole solo a Natale. In casa mia ci sono tutto l’anno. Mangiare qualche gheriglio di noce a fine pasto va bene, l’accortezza sta nel non esagerare: lo so che mentre si chiacchiera o si gioca a qualche gioco in famiglia una noce tira l’altra, ma meglio fermarsi a 3-4 noci.

Piccola regola: mangiamo lentamente!

Se ci si affanna nel mangiare, quasi senza masticare, si incappa nel rischio di mangiare inevitabilmente di più e ad avere poi delle difficoltà digestive. Bisogna ritagliarsi il giusto tempo per mangiare: facciamo piccoli bocconi, mastichiamo lentamente e assaporiamo il gusto di ciò che abbiamo in bocca. Solo così potremmo godere del “banchetto” e stimolare il senso di sazietà che si fa sentire circa 20 minuti dall’inizio del pasto. Questa è una regola che vi dico ora, ma che vale per tutto l’anno, seguitela!

Siete voi a ideare il menù di natale?

In questo modo, sicuramente avrete più lavoro, ma potrete ideare un menù non eccessivamente abbondante, tradizionale e consapevole. Cosa ne dite di preparare diversi antipasti a base di verdure di stagione, pesce fresco, legumi e a seguire solo il primo piatto, magari un buon risotto o dei tortellini in brodo. Vi traumatizza l’assenza del secondo piatto?Beh, se gli antipasti sono ben studiati i vostri commensali non ne sentiranno la mancanza. E poi ricordate che a seguire c’è sempre il dolce!!! Inoltre, altra piccola regola se siete voi la regina della cucina è quella di pianificare in maniera ottimale le quantità di alimenti da cucinare così da evitare inutili avanzi e sprechi che si protrarranno per giorni e giorni

E dopo la baldoria di Natale?

Prima di tutto non bisogna saltare i pasti per “compensare” all’abbuffata natalizia. Bisogna invece preparare pasti leggeri, ricchi di cereali integrali, legumi, verdure drenanti e depurative come finocchio, carciofo e tarassaco. E’ opportuno poi mantenere un ottimale livello di idratazione bevendo molta acqua e tisane digestive a base di liquirizia, anice, cumino, finocchio e zenzero.

Molto probabilmente gireranno per casa degli avanzi, spesso dei dolci natalizi. In questo caso, invece di appesantire i pasti principali terminando il pasto con una buona porzione di dolce, è meglio consumarne una piccola fetta a colazione, accompagnata da una tazza di tè, di caffè o da una spremuta fresca. In alternativa può essere anche consumato come spuntino a metà pomeriggio, ma meglio limitare questa concessione a coloro che praticano attività sportiva.

E infine la regola d’oro di tutte le feste: rimanete attivi!! Fate delle lunghe passeggiate una volta alzati da tavola oppure una buona corsa la mattina seguente potrà sicuramente essere rinvigorente e vi permetterà di smaltire parte degli sgarri! Provare per credere!

E chi sta seguendo un regime ipocalorico?

Indubbiamente consumerà più di quanto indicato dallo schema, ma come vi sto dicendo in questi giorni, a Natale non c’è dieta che regga! Il mio consiglio è quello di fare comunque più attenzione, soprattutto durante gli antipasti, e scegliere quelli maggiormente a base di verdure e pesce, lasciando sul tavolo quelli che contengono troppe salse, creme e grassi! Non abbattetevi!

Detto questo buone feste!

F.

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